Good Luck The First Layer - Le origini di "Good Luck"
19 episodes
Web <link> from RSS feed:
https://www.audiolettori.it/shop/11_sheila-rosati
Database link:
https://www.audiolettori.it/shop/11_sheila-rosati
RSS Feed:
https://anchor.fm/s/ce5b3348/podcast/rss
Creator: Sheila Rosati
Solo Slice of life Serial Audio Book
Synopsis:
Ciao! Io sono Sheila Rosati. Incido audiolibri per il "Club degli audiolettori" di Firenze e scrivo storie da quando ho imparato a tenere una penna in mano. Anzi... anche da prima. In questo podcast si narrano le vicende di Anvil Scolz, un'adolescente incasinata che nel mio primo romanzo "Good Luck" ha incontrato Nazar, un amico davvero speciale, che l'ha aiutata a crescere ed a togliersi dai guai. Nell'audiolibro attuale vedrai qual era la primissima scorza di Anvil prima di incontrare Nazar e prima che i suoi sogni sul doppiaggio incominciassero ad affievolirsi... e molto altro ancora.
Language: Italiano
Format: Audio Book
Continuity: Serial
Writing: Scripted
Voices: Solo
Genres: Slice of life
Not tagged: [Maturity] [Creator demographics] [Character demographics] [Country of origin] [Transcript] [Completion status] [Content warnings]
Click here to update these tags.
Episodes:
𝔾𝕒𝕝𝕒𝕧𝕖𝕣𝕟𝕒❄️ - Anteprima Audiolibro
Fri, 03 Mar 2023 09:25:34 GMT
𝐓𝐫𝐚𝐦𝐚
"Rudy, un trasmutante giramondo che si palesa ovunque ci sia bisogno di lui, si ritrova nei panni di una ragazza sedicenne accompagnata da Nazar, una potente entità spirituale che -come sempre- lo affiancherà in questa missione dopo avergli assegnato il suo nuovo nome. Ora è Anisa, instabile e molto umana, nella sua forma mortale.
Una minaccia incombe sull'isola di Coral Marittimo e la galaverna sta per abbattersi sul mare.
Il Guardiano dell'isola è senza forze, ed il male si prepara a carpire le anime dei suoi abitanti.
L'unica speranza di salvezza ricade su Dennis, un ragazzo di 19 anni che dovrà scoprire le sue origini ed abbracciare la sua missione, o cadere insieme alla sua gente.
Riusciranno Rudy e Nazar a risvegliare il potere di Dennis prima che sia troppo tardi, o il gelo coprirà ogni cosa?"
Puoi acquistare il romanzo in versione cartacea e kindle!
Segui il link:⬇️
https://www.amazon.it/Sheila-Rosati/e/B09YQMVYMQ?ref=sr_ntt_srch_lnk_1&qid=1672766075&sr=8-1
Ti aspettiamo!
Fri, 03 Mar 2023 09:20:32 GMT
Grazie per essere arrivati fin qui!
Vi ricordo che, se volete ascoltare il romanzo in cui si è trasformata questa raccolta, ovvero "Good Luck", lo trovate su Spotify!
Seguite il link:👇
https://open.spotify.com/show/0RkDgRSyeg1Yn4mtkIsT6J
Rimanete sintonizzati!
Presto in arrivo una nuova storia...
Sheila Rosati Copyright © 2022
Colonna sonora:
Franchini Intima Cantor
Email:
Franchini.intimacantor@gmail.com
Youtube:
https://www.youtube.com/channel/UCgzjv7RBSbw0GvK-lcLmepQ
Audiolibro "Good Luck":
https://open.spotify.com/show/0RkDgRSyeg1Yn4mtkIsT6J
Fri, 03 Mar 2023 09:15:28 GMT
"Mi sa che ci siamo trovati, eh? :-)"
Sheila Rosati Copyright © 2022
Colonna sonora:
Franchini Intima Cantor
Email:
Franchini.intimacantor@gmail.com
Youtube:
https://www.youtube.com/channel/UCgzjv7RBSbw0GvK-lcLmepQ
Audiolibro "Good Luck":
https://open.spotify.com/show/0RkDgRSyeg1Yn4mtkIsT6J
Fri, 03 Mar 2023 09:10:43 GMT
Nel nuovo libro, così come nella vecchia stesura, Olly
ed Anvil diventano amici parlando su Facebook, ed
Oliver manifesta il suo desiderio di voler incontrare
dal vivo Anvil. Fino a quando, un giorno, il ragazzo si
dichiara, venendo respinto. Da quel momento in poi
cala una scomoda rigidità tra i due, ed in seguito ad
una lite furibonda, semplicemente smettono di
parlarsi, ed Oliver esce dalla vita di Anvil per sempre.
Ma nella stesura originale, le cose non vanno affatto
così.
Anvil ed Olly non smettono mai di andare d’accordo
nel corso dell’intera storia, anzi, tra loro intercorre
un rapporto quasi fraterno, sebbene siano distanti.
Le passioni in comune li legano, ed un giorno, dopo
qualche anno, i due riescono ad incontrarsi di
persona, suonando la chitarra insieme come tanto
sognavano di fare.
Sheila Rosati Copyright © 2022
Colonna sonora:
Franchini Intima Cantor
Email:
Franchini.intimacantor@gmail.com
Youtube:
https://www.youtube.com/channel/UCgzjv7RBSbw0GvK-lcLmepQ
Audiolibro "Good Luck":
https://open.spotify.com/show/0RkDgRSyeg1Yn4mtkIsT6J
Fri, 24 Feb 2023 09:10:32 GMT
Nella versione ufficiale di “Good Luck”, l’unica
sorpresa a cui accenna Nicolas, a differenza della
prima stesura, è fare incontrare ad Anvil la sua
cantante preferita in un pub, niente più, ed è
completamente “staccato” dalle ragioni di trama del
libro. Semmai, in questo caso, può essere utile ad
introdurre un nuovo personaggio, Sarita Boarder, per
il prossimo libro che seguirà “Good Luck”.
Nella primissima stesura Nicolas organizza una
sorpresa per Anvil per farsi perdonare del suo
atteggiamento verso la ragazza, e per la sua scenata
di gelosia dopo aver frainteso l’incontro con Piero.
Insieme alla sua piccola band, mette in piedi un palco
all’aperto e un rinfresco e dedica ad Anvil una
canzone romantica. Molto adolescenziale, oserei
dire, e non scorderò mai l’emozione che ho avuto
nello scrivere una cosa simile a quindici\sedici anni.
Sheila Rosati Copyright © 2022
Colonna sonora:
Franchini Intima Cantor
Email:
Franchini.intimacantor@gmail.com
Youtube:
https://www.youtube.com/channel/UCgzjv7RBSbw0GvK-lcLmepQ
Audiolibro "Good Luck":
https://open.spotify.com/show/0RkDgRSyeg1Yn4mtkIsT6J
Fri, 17 Feb 2023 09:10:41 GMT
Nel libro “Good luck” ufficiale, precisamente
nell’ultimo capitolo, appare Curry, un cucciolo di
gatto soriano che darà del filo da torcere ad Anvil e
sua sorella Karen, sgattaiolando furtivamente fuori
dalla gabbietta e intrufolandosi dentro la scuola.
Ma nel libro non è menzionato come abbia fatto, in
origine, Anvil ad avere Curry. Inizialmente, come
nell’estratto che leggerete, il piccolo Curry si trova
insieme a Federica, una compagna di classe di Anvil.
La ragazza si offrirà di adottarlo in uno slancio di
generosità, tra i suoi tanti colpi di testa senza
riflettere, dopo aver ascoltato la storia dello
sfortunato gattino.
In entrambe le versioni è stata mantenuta la fuga di
Curry, anche se con delle lievi differenze di
narrazione.
Sheila Rosati Copyright © 2022
Colonna sonora:
Franchini Intima Cantor
Email:
Franchini.intimacantor@gmail.com
Youtube:
https://www.youtube.com/channel/UCgzjv7RBSbw0GvK-lcLmepQ
Audiolibro "Good Luck":
https://open.spotify.com/show/0RkDgRSyeg1Yn4mtkIsT6J
Fri, 10 Feb 2023 09:30:42 GMT
Nel libro “Good Luck”, Anvil scopre Nicolas ridere e
scherzare, davanti ad uno strano condominio color
salmone, assieme ad una ragazza misteriosa,
spuntata dal nulla. Ferita, Anvil scappa via,
continuando ad ignorare messaggi e telefonate di
Nick, per poi scoprire la verità solo molto più tardi.
(Se vuoi sapere cos’è successo, dai una sbirciata al
libro ufficiale.) Nella prima stesura, le cose si
mettono diversamente.
Anvil, come nel nuovo libro, viene contattata tramite
un biglietto dal figlio della bionda misteriosa
incontrata nel bar, Piero, e viene a sapere come ha
fatto il cellulare del vicepreside a finire nelle mani
della donna. Quando accetta di aiutare Piero per
risolvere la situazione lui la abbraccia di slancio, e
Nicolas, sbirciando la scena da lontano, fraintende
tutto arrabbiandosi a morte con Anvil ed ignorandola
per diverso tempo. Nel nuovo libro Nick presenterà
un carattere più maturo e totalmente differente, così
come anche Piero, che sarà una persona strana,
brontolona e nient’affatto espansiva come nella
prima versione.
Sheila Rosati Copyright © 2022
Colonna sonora:
Franchini Intima Cantor
Email:
Franchini.intimacantor@gmail.com
Youtube:
https://www.youtube.com/channel/UCgzjv7RBSbw0GvK-lcLmepQ
Audiolibro "Good Luck":
https://open.spotify.com/show/0RkDgRSyeg1Yn4mtkIsT6J
Fri, 03 Feb 2023 09:30:33 GMT
Nel libro “Good Luck”, Anvil ha una cotta per Nicolas
Comastri, un suo compagno di scuola, con il quale
torna in contatto dopo qualche anno. I due si danno
appuntamento con la scusa di suonare la chitarra
assieme, dopo che Nick si è offerto di insegnare ad
Anvil a suonare. Lei, dal canto suo, ha trovato per
sbaglio nello sgabuzzino una vecchissima chitarra
malandata, che ha cominciato ad esplorare nei
momenti di tristezza e che purtroppo si romperà da
un giorno all’altro, per via dell’usura accumulata nel
tempo.
Anche nella prima stesura i due ragazzi suoneranno
la chitarra al primo appuntamento, ma in origine
rimarranno a casa della ragazza, ed anche in questa
vecchia versione, Nicolas le regalerà una chitarra che
era rimasta in casa sua addormentata,
precedentemente appartenente a sua sorella minore
Denise.
Sheila Rosati Copyright © 2022
Colonna sonora:
Franchini Intima Cantor
Email:
Franchini.intimacantor@gmail.com
Youtube:
https://www.youtube.com/channel/UCgzjv7RBSbw0GvK-lcLmepQ
Audiolibro "Good Luck":
https://open.spotify.com/show/0RkDgRSyeg1Yn4mtkIsT6J
Fri, 27 Jan 2023 09:10:11 GMT
Nella stesura ufficiale di “Good Luck”, il rapporto che
ha Anvil con il trucco si approfondisce molto
superficialmente. La ragazza è sempre stata, fin dalle
origini, acqua e sapone. Riteneva il trucco una
perdita di tempo, e non era mai stata capace di
truccarsi. Fino a che un giorno, spinta a cercare il
cambiamento in un periodo buio, acquista i cosmetici
in un giornaletto e prova a truccarsi per conto
proprio, con risultati disastrosi.
La sua amica Lisa la trucca per la prima volta, ed Anvil
rimane sorpresa dal suo nuovo viso, rendendosi
conto che il trucco cambia completamente
l’intenzione del suo volto.
Ma nella versione ufficiale del libro non si è mai
approfondito ulteriormente come Anvil, in realtà, si
sia approcciata ai cosmetici, come vedremo invece in
questo estratto della primissima edizione.
Sheila Rosati Copyright © 2022
Colonna sonora:
Franchini Intima Cantor
Email:
Franchini.intimacantor@gmail.com
Youtube:
https://www.youtube.com/channel/UCgzjv7RBSbw0GvK-lcLmepQ
Audiolibro "Good Luck":
https://open.spotify.com/show/0RkDgRSyeg1Yn4mtkIsT6J
Dream that cannot come true - Episodio 7 (🆄🅻🆃🅸🅼🅾 🅴🅿🅸🆂🅾🅳🅸🅾)
Mon, 23 Jan 2023 18:15:13 GMT
"Proprio adesso che aveva finalmente qualcuno disposto ad ascoltarla, lei non riusciva a parlare, a sciogliersi, a rompere quel muro d’orgoglio che la circondava. Chissà se si trattava di orgoglio, poi, o del semplice fatto che non le veniva spontaneo parlare di sé, si chiese.
Sbirciò l’uomo, nascondendo le mani in tasca.
E il fatto che ora fosse Richard Miron, il suo interlocutore, la faceva sentire ancora più a disagio. Non era soltanto il fatto che fosse il suo idolo, il problema.
Il punto era che Rick, un perfetto sconosciuto come quello, era sbucato all’improvviso nella sua vita e si era dimostrato, o almeno fino a quel momento, una persona gentile. Sembrava davvero volerla aiutare a star meglio, ed il fatto che qualcuno che non conosceva potesse dimostrarsi una brava persona, la spaventava.
Non aveva idea del perché.
E soprattutto, non voleva essergli un peso e non voleva scoprire il fianco. Ogni volta che si era confidata con qualcuno era rimasta ferita.
Non ci riusciva proprio a lasciarsi andare.
Anvil si girò a guardarlo. “Parlarne fa bene. Ti svuota.”
La ragazza si lasciò catturare da quegli occhi. Poi abbassò i propri sulle Converse. “Meh.”
“Certo. Forse non risolverà in maniera reale tutti i problemi che hai, ma ti fa stare meglio.” L’uomo fissava ostinato la testa china di Anvil. “Tutti abbiamo bisogno di qualcuno. Ti ho già spiegato...”
“Guarda che non c’è bisogno che ti preoccupi” tagliò corto lei. Il volto di Rick si contrasse. La sua espressione era più cupa, ma Anvil non la vide: si fissava le scarpe.
L’uomo deglutì. Si domandò perché fosse costretto a rivivere tutte le scene con sua figlia che più gli facevano male."
L'incontro con Miss Capelli Rame
Fri, 20 Jan 2023 09:10:59 GMT
Nella stesura definitiva di “Good Luck”, a questo punto della trama, Anvil ha deciso di indagare per la sparizione del cellulare appartenente al vicepreside del suo istituto.
In origine, la ragazza indaga sul furto in quanto la sua tendenza a sentirsi in colpa senza ragione la fa sembrare sospetta anche se in tutta quella storia lei non c’entrava un bel niente.
Inoltre, avendo problemi con il vicepreside, vuole ritrovare il suo Motorola per calmarne i bollenti spiriti e sperare di non essere bocciata in tronco per un semplice nervosismo. Lavorando molto di fantasia…
Un giorno qualsiasi, Anvil, fatalità, incrocia una misteriosa donna bionda nel bar di fronte alla scuola, in possesso di un telefono dalla martellante suoneria fastidiosa, che per qualche ragione non si decide a rispondere alle telefonate.
Quando si incrociano in bagno, il cellulare le scivola per sbaglio dalle mani ed Anvil lo riconosce con chiarezza: è il cellulare del vicepreside...
Sheila Rosati Copyright © 2022
Colonna sonora:
Franchini Intima Cantor
Email:
Franchini.intimacantor@gmail.com
Youtube:
https://www.youtube.com/channel/UCgzjv7RBSbw0GvK-lcLmepQ
Audiolibro "Good Luck":
https://open.spotify.com/show/0RkDgRSyeg1Yn4mtkIsT6J
Dream that cannot come true - Episodio 6
Fri, 30 Dec 2022 09:10:26 GMT
"Per poco, nell’udire quello squillo, Anvil non mandò di traverso il sandwich. Riacchiappò in tempo la boccetta di Pepsi che aveva lasciato aperta e che aveva rischiato di rovesciarsi. Dalla sorpresa, aveva sobbalzato dando una vigorosa ginocchiata al tavolo di legno chiaro. Aveva imprecato, dopo essersi fatta un viaggio intergalattico extra rapido, vedendo stelle e pianeti. Altro che treno super veloce.
Rick sobbalzò. “Ehi, tutto bene?”
Lei cacciò fuori il cellulare dalla tasca dei jeans, e guardando il monitor, sentì il sangue smetterle di circolare nelle vene del viso.
*Lisa* Chiamata in arrivo
No, tutto bene un cazzo.
Lisa sembrava talmente sconvolta che Anvil rimase allibita. Non era da lei un linguaggio tanto colorito, né tanta agitazione.
Ecco qua.
L’aveva scoperta.
La sua voce si incrinò.
“Okay Anv, come preferisci, scappa pure dalla tua vita mettendomi in mezzo alle tue bugie, e mi auguro che tu possa fidarti di questo tizio spuntato dal nulla, ma sappi che quando tornerai i tuoi problemi saranno qui ad aspettarti!”
(...)
Rick la adocchiò dritta davanti al tavolo, mentre contemplava con scarso entusiasmo il suo sandwich consumato per metà. Le toccò una spalla, e lei non si voltò. “Adesso mi dici che succede?”
“Niente. Sto bene.” Anvil si tirò indietro i capelli, sospirando nervosamente. Si sfregò il naso. “Non ho… più fame, okay? Tu finisci pure con calma.” “Vieni qua, dai.” Incapace di trattenersi, Rick la tirò a sé per la spalla e la strinse in un abbraccio. Lei non si ribellò. L’uomo le strofinò cautamente la schiena. “Non è bello vederti così. Dovresti cominciare ad aprirti un po’, okay? Te lo avevo già detto. Stiamo viaggiando insieme, non puoi aspettarti che io ti ignori.”
Lei non ricambiò la stretta, trattenne le altre lacrime e sospirò di nuovo. “Mi spiace.”
“Tranquilla.” Richard trattenne l’abbraccio un altro po’, sentendola tremare. “Tranquilla.” ripeté."
Dream that cannot come true - Episodio 5
Fri, 23 Dec 2022 08:59:52 GMT
"Rick era stato davvero gentile a proporglielo, e dal canto suo, non sapeva neanche cosa gli fosse saltato in mente. Forse, si era detto, lo stava facendo perché Gemma non aveva mai avuto la possibilità di raggiungere i suoi desideri…? Sentì il magone stringergli la gola. Non si dovrebbe morire a 14 anni, quando hai appena iniziato a capire che cosa vuoi dalla vita, non fosse che sua figlia sembrava avere le idee chiare da parecchio tempo in più. Nella sua mente si profilò l’immagine di una piccolissima Gemma, nove anni circa, che ridacchiava guardando un cartone animato in TV con qualche personaggio che Rick aveva doppiato.
“Voglio fare le voci come papà!”
Si strofinò il viso, ascoltando come in un loop la voce di sua figlia che gli rintronava la testa.
“Quando sono più grande mi porti a lavoro con te? Vero?” Richard deglutì, stropicciandosi il volto. Rivide Gemma, molto più cresciuta, sul ciglio della porta, che lo fissava con risentimento.
“Perché non mi hai ancora portato a vedere la sala doppiaggio? Devo infiltrarmi da sola? Lo sai che è il mio sogno, voglio diventare come te. Cosa ti costa?!” “C’è troppo lavoro. Non posso starti dietro.” Rick serrò la mandibola.
“Facciamo la prossima volta, okay?”
Anvil riuscì a riportarlo alla realtà prima che, nei suoi ricordi, quel maledettissimo camion che le aveva strappato la vita si schiantasse nuovamente sulla loro automobile. Gli aveva toccato timidamente il braccio.
“Ehm. Stai bene?”
“Sì.”"
Dream that cannot come true - Episodio 4
Fri, 16 Dec 2022 09:00:46 GMT
"“Allora, ci incontriamo, finalmente” disse sommessamente, sollevando le sopracciglia nel guardarla, con il mento sprofondato sul petto, ritrovandosi scivolato sul fondo della sedia senza sapere come.
Quelle parole per poco non fecero uscire ad Anvil delle lacrime.
Cautamente, sempre più certa di vivere un sogno, allungò la propria mano verso quella di Rick, timorosa di risvegliarsi nel proprio letto una volta venutaci in contatto.
(...)
Suo malgrado, Richard scoppiò a ridere, quella sua risata lenta e graduale, calda e profonda, quella che conosceva a memoria e tante volte Anvil aveva udito, dietro l’ombra di uno schermo. Allungò una mano sulla testa della ragazza e le scompigliò i capelli, guardandola con tenerezza, e lei sobbalzò.
“Sai... fai bene a non tirarti indietro” disse poi, lasciando la mano su quella testolina piena di pensieri intersecati ed annodati “ma fai attenzione... a volte portare le passioni all’estremo può avere esiti disastrosi. E nuotare controcorrente può farti molto, molto male.”
Anvil arrampicò timidamente lo sguardo negli occhi di Richard, mentre il formicolio delle parole che da sempre aveva un disperato bisogno di sentirsi dire le serpeggiavano in tutto il corpo.
“Grazie” disse, e la sua voce si ruppe.
E finalmente le sue lacrime strariparono libere come un fiume in piena, le nascose con le mani e lui si avvicinò, la strinse in un abbraccio e la tenne così, a singhiozzargli contro il petto, accarezzandole la testa in silenzio. In tutto quello, per quanto assurdo e sconosciuto fosse, lui era sicuro, non c’era niente, niente di sbagliato."
Dream that cannot come true - Episodio 3
Fri, 09 Dec 2022 09:00:55 GMT
"Anvil si gelò.
Fissò l’automobile responsabile del delitto del proprio biglietto di appunti, e sentì il cuore risalirle in gola, nell’accorgersi che era un’altra volta la Twingo scarlatta.
“Oh, cazzo…”
Dalla sorpresa, vacillò, e inciampò nella mattonella spaccata in cui aveva inceppato anche all’andata.
Aspettò l’impatto con il marciapiede, ma l’unica cosa su cui la sua faccia sprofondò fu qualcosa di stranamente morbido che le si parò davanti e che la sorresse per spalle e braccia per evitare la caduta.
“Che diavolo….?!”
Quel misterioso qualcuno che la aveva salvata dalla collisione non le diede modo di vedere chi fosse, perché la teneva stretta sul petto come ad accertarsi che non cadesse più.
“Stai bene?!”
La domanda le arrivò spedita come una freccia, le si insinuò nel cervello e una campanella di allarme le risuonò nella testa, tutto il suo corpo si scosse sentendo il timbro di quelle parole. Sprofondata in quella specie di goffo abbraccio, Anvil aveva gli occhi sbarrati, convinta di non ingannarsi.
La voce.
Senza preavviso, l’uomo si fiondò dietro la cartellina trasparente e la recuperò, poi raccolse i fogli bagnati, mentre la ragazza rimaneva di pietra, riconoscendo i movimenti rapidi di quel corpo che si era appena staccato da lei, lo stesso corpo che aveva visto dietro uno schermo e che si era materializzato davanti ai suoi occhi che ora, non più controvento, vedevano benissimo.
E se anch’essi la avessero tradita…
... lei non avrebbe mai confuso quella voce.
Quando quel corpo tornò indietro, affannato e con un’espressione stravolta, stringendo la cartellina tra le mani, tutti i dubbi di Anvil si dissolsero.
Richard."
Dream that cannot come true - Episodio 2
Fri, 02 Dec 2022 09:00:52 GMT
"Quando le parve che dietro il lucido nero di quelle lenti, probabilmente nel notarla imbambolata là davanti, lo sguardo di quell’uomo incrociasse il suo, Anvil sobbalzò e si spedì dritta dentro il cancello, lasciando che quest’ultimo si richiudesse con un tonfo metallico, senza preoccuparsi di accompagnarlo come faceva rare volte, ma soltanto desiderosa di arrivare in camera propria, mentre mentalmente si ripeteva:
“Non è possibile. Non è possibile. Non è possibile.” Non poteva essere. Sì sicuramente... era troppo stanca, forse. Proseguì affannosamente per la sua strada, quasi non percependo più i morsi che il freddo e la fame gli provocavano.
Si diede della sciocca. Chiunque poteva portare occhiali da sole in macchina. No? Che si era messa in testa? Senza contare che, appunto, con gli occhiali da sole ed un giornale gigante a coprirgli il viso, era normale confondersi. Poteva essere letteralmente chiunque, l’uomo nella Twingo, e lei viaggiava troppo di fantasia. Rick a Blutter Ville? A fare che, una gita folcloristica? Non credeva proprio. Anvil aumentò il passo, cercando di scacciare quell’immagine dalla testa.
Richard la guardò allontanarsi, abbassando il giornale che non stava leggendo (trovato nello scomparto laterale dello sportello), e lentamente, un sorriso arrivò a increspargli le labbra. “Tombola. Alla fine ti ho trovata, Anvil.”
(...)
… ma ora, come doveva comportarsi... ?
Si passò una mano tra i capelli, incerto. Era già sicuro che la ragazza lo avesse riconosciuto, nonostante avesse provato in malo modo a nascondere la propria identità. Non avrebbe voluto spaventarla o chissà che altro, e in ogni caso non è che poteva presentarsi in casa sua così su due piedi, bussare alla sua porta sventolando la busta e dire con leggerezza: “Sai, ho letto la tua lettera ed ho pensato di fare un colpo di testa, a caso, così, di prendere un treno, un autobus, una macchina a noleggio e di cercare la tua casa, la tua via, il tuo viso, perché mi hai incuriosito, mi hai ricordato me stesso, e mi hai ricordato anche…lei.”
(...)
Sconvolto da tanta schiettezza, si strinse le cavità del naso con indice e medio strizzando gli occhi, sentendo salire il magone. Soltanto sentire quel nome gli bruciava dentro il cervello. Non sapeva neanche più da quanto tempo nessuno provasse nemmeno a nominare sua figlia, dopo che… Gemma, Gemma, Gemma.
Scacciò quei ricordi tremendi, ingoiando il magone. Quando li riaprì, i suoi occhi umidi caddero involontariamente sulla busta da lettera che teneva poggiata sul sedile accanto.
Forse Aldo non sarebbe mai stato in grado di capire."
Dream that cannot come true - Episodio 1
Fri, 25 Nov 2022 16:56:47 GMT
"Si era rivolta a quell’uomo con fin troppo trasporto ed entusiasmo, non pensava di aver mai scritto lettere più sincere di quella in assoluto.
Babbo Natale a parte.
Tra la prima e la seconda lettera aveva anche parlato di sé, di come si sentisse in trappola e frustrata di quella quotidianità che non le lasciava spazio, di come si impegnasse per conto proprio a doppiare, di quanto le sarebbe piaciuto farlo in una sala doppiaggio vera e di come avrebbe trovato fantastico farlo al fianco di Richard. Di come si sentisse demoralizzata dal fatto che al suo sogno nessuno sembrasse dare importanza, e che non aveva nessuna idea di come avrebbe dovuto fare per intrufolarsi in una sala doppiaggio. A volte, aveva confessato tra quelle righe, aveva avuto la tentazione di buttare tre stronzate nello zaino, tentare la fortuna e partire per la grande città, dove avrebbe voluto bussare di porta in porta da perfetta sconosciuta chiedendo se qualcuno fosse disposto a fare assistere una piccola miss nessuno qualsiasi a qualche sessione di doppiaggio. Aggiungendo che, quando la realtà sembrava volerla fare impazzire, era solo la voce di Rick e il suo sogno nel cassetto a farla stare meglio.
E non osava immaginare quale altra confessione fin troppo personale poteva aver scritto in quelle due lettere. Non lo ricordava così bene. Ricordava solo di averlo fatto dopo una – o forse erano tutte e due - sbronza colossale di birra, presa in compagnia di Reika, al solito. Era sempre in quelle occasioni che Anvil combinava le sue cazzate peggiori, prendendo delle pessime decisioni.
L’ennesimo foglio di carta finì stracciato e fece un volo verso il cestino, rimbalzandone sull’orlo e rotolando a terra. Richard sbuffò. Era quasi un quarto d’ora che provava e riprovava a gettare su due righe cartacee una risposta valida ad una lettera come quella della ragazza, ma più si sforzava più il cervello gli andava in tilt, le sue dita si intorpidivano e la mente si gettava a pesce su miriadi di ricordi che gli facevano serpeggiare un magone incontrollabile.
Si passò una mano tra i capelli, frastornato. Non avrebbe mai pensato di imboccare di nuovo lo stesso tunnel. La situazione era talmente simile da fargli venire la pelle d’oca, e per un vago istante si sentì come se la propria vita fosse gestita da qualcun altro di superiore che controllava da oltre le nuvole ogni sua mossa.
Rileggeva quelle parole con gli occhi lucidi, assorbito da una strana sensazione. Assorbito di nuovo da quelle immagini che continuavano a tornare da lui sul filo del limite.
No. Non ce la avrebbe mai fatta a stracciare quella lettera. Come sarebbe potuta bastare una risposta cartacea ad una lettera così…?"
1 - Anvil, la genesi. Intro e curiosità...
Fri, 25 Nov 2022 16:50:58 GMT
La prima apparizione di Anvil risale ad un vecchio racconto mai concluso, intitolato “Dream that cannot come true”, scritto quando avevo forse 14 -15 anni, in cui Anvil incontra di persona, in circostanze poco plausibili e fortemente improbabili, il suo idolo, il doppiatore da lei più stimato, “Richard Miron”.
(Premetto che qualsiasi nome e cognome che incontrerete nella presente raccolta rimane come da originale. In “Good Luck”, i nomi ed i cognomi sono stati modificati in italiano, ad eccezione del nome di Anvil e pochi altri.)
In questa primissima versione, per Anvil incontrare il suo idolo ed il proprio sogno nel cassetto sono tutto il suo mondo, come per me lo era il mio piccolo pianeta utopico a quei tempi. In questa prima versione rimane racchiusa una minuscola parte di me, nella quale non avevo ancora smesso di credere a molte cose, così come Anvil, dopotutto.
Sheila Rosati Copyright © 2022
Colonna sonora:
Franchini Intima Cantor
Email:
Franchini.intimacantor@gmail.com
Youtube:
https://www.youtube.com/channel/UCgzjv7RBSbw0GvK-lcLmepQ
Audiolibro "Good Luck":
https://open.spotify.com/show/0RkDgRSyeg1Yn4mtkIsT6J
"Good Luck - The first layer" Introduzione
Fri, 25 Nov 2022 09:46:20 GMT
La mia piccola roccia, Anvil Scolz, ha iniziato ad esistere da molto prima che me ne accorgessi. Si è intrufolata nei miei panni, ha pianto le mie lacrime, ha urlato con me incazzata nera dentro quel microfono, lavando via ogni dolore e festeggiando in maniera sguaiata ed imprudente ogni vittoria. Ha ascoltato ogni genere di musica con le mie orecchie, e guardato il mondo attraverso i miei occhi.
Fino a che non è riuscita ad emergere, facendosi strada dentro la mia pelle, per farsi raccontare e farmi scrivere la sua storia. In “Good Luck” si narrano le sue vicende, la sua vita di ogni giorno. Una comune esistenza da adolescente nelle quattro mura claustrofobiche della sua quotidianità, che prova a tarparle le ali mentre si sforza di spiccare il volo tra le nuvole dei suoi sogni.
Ma cos'era Anvil prima di "Good Luck"?
Sheila Rosati Copyright © 2022